Le patatine fritte sono uno degli alimenti industriali più diffusi. Contengono molti grassi o oli di frittura. Le patatine fritte cotte con sego di carni bovine, lardo o altri grassi animali apportano grassi saturi dannosi per il colesterolo. Se si utilizza invece l’olio parzialmente idrogenato il colesterolo si riduce. A livello industriale, una volta che le patate hanno subìto i trattamenti di lavaggio, sbucciatura, taglio e asciugatura, vengono fritte a una temperatura di circa 180 gradi Celsius in olio vegetale. Dopo la frittura vengono raffreddate e surgelate.
Patatine fritte ecco perchè sono come una droga: Il fatto che i cibi grassi creino dipendenza ha una precisa ragione biologica, come rivela uno studio del Dipartimento Drug Discovery and Development dell’Istituto Italiano di Tecnologia (Genova). Ogni volta che ingeriamo alimenti fritti o unti si genera nella lingua un segnale che viene inviato al cervello e quindi all'intestino, e che stimola la produzione di due endocannabinoidi - sostanze naturalmente prodotte dal nostro corpo e così chiamate perché il principio attivo della marijuana ne mima gli effetti, desiderio di cibo in primis. Queste sostanze causano la sensazione di dipendenza da cibo spazzatura tipica di quando si consumano questi alimenti. Inibendole diminuisce anche l'impulso di consumare cibi grassi.