Le italiane combattono le rughe e cercano di prevenirle, senza farne però un dramma. È quanto emerge da un sondaggio, condotto su 800 donne fra i 25 e i 60 anni, presentato al congresso dell’Associazione dermatologi ospedalieri (adoi.it). «Circa il 30 per cento delle intervistate ha cominciato a prendersi cura della pelle prima dei 30 anni, limitando soprattutto l’esposizione al sole, curando l’alimentazione e usando con costanza creme idratanti, o prodotti antietà più specifici» spiega Enrico Finzi, presidente di AstraRicerche, che ha curato l’indagine. «Quando i segni dell’età diventano più evidenti - in genere, verso i 40 anni - il 60 per cento li accetta, pur cercando di ridurli con i
cosmetici, e meno del 20 per cento pensa al bisturi». Contorno occhi, bocca, collo sono le zone più critiche, mentre solo il 14 per cento associa le rughe sulla fronte al tempo che passa. Ma, qualsiasi sia la parte del viso interessata, la cosmetologia dispone oggi di armi efficaci per ridurne numero e profondità. In primo luogo, il retinolo. «Fra le ultime novità, c’è la formulazione che lo unisce al diidrossi-metil-cromone e all’acido ialuronico, con un potenziato effetto antirughe» dice Enzo Berardesca, direttore dell’Unità di Dermatologia dell’Ospedale San Gallicano Roma.
«L’introduzione di sostanze emollienti favorisce poi un rilascio dei principi attivi graduale e prolungato nel tempo, così da ridurre possibili irritazioni».