Orario d'apertura

clicca sui giorni per vedere gli orari

ago 2024

LMMGVSD
29
30
31
01
02
03
04
05
06
07
08
09
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
01
XX
 

Apertura di turno

 

Chiuso

 

Continuato

 

Feriale

 

Ridotto

 
 

Anche i nostri Antenati soffrivano di carie

 
Sicuramente non mangiavano dolci e caramelle, né zuccheri raffinati, ma il problema dei denti cariati affliggeva anche i nostri antenati dell’Età della Pietra. La scoperta, appena pubblicata sulla rivista Pnas, è di un gruppo di studiosi del Museo di Storia Naturale di Londra e di varie altre università in Europa e in Marocco. Analizzando i resti dei denti di 52 individui sepolti in una necropoli nel sito archeologico della Grotte des Pigeons, in Marocco, Louise Humphrey e i suoi colleghi, hanno trovato bocche quasi completamente devastate. Più della metà dei denti di questi nostri antenati, vissuti tra circa 14mila e 15mila anni fa, e che si procuravano di che vivere cacciando e raccogliendo piante selvatiche, erano distrutti dalla carie.

Malattia antica
Finora si riteneva che questa malattia della bocca fosse tipicamente moderna, e che i problemi siano sorti una volta che gli uomini sono diventati stanziali e, con l’inizio dell’agricoltura, hanno cominciato a nutrirsi di cibi più ricchi di zuccheri e amidi. Il meccanismo è noto: i batteri normalmente presenti nel cavo orale, nutrendosi di zuccheri introdotti con l’alimentazione, producono residui acidi che attaccano lo smalto dei denti e possono portare alla carie.

Peggioramenti moderni 
Si ritiene infatti che le cose siano poi ulteriormente peggiorate nell’ età moderna, con il consumo esteso di zuccheri raffinati. Di recente, ricercatori australiani hanno analizzato campioni di Dna dalla placca batterica calcificata da 7.500 anni fa fino a oggi e visto che la composizione della flora batterica è progressivamente peggiorata.

Con l’avvento dell’agricoltura, e in maniera ancora più marcata dopo l’inizio della rivoluzione industriale, sono diventate predominanti le specie che provocano la carie, in particolare lo Streptococcus mutans, uno dei principali responsabili. 

Dolci ghiande
La nuova ricerca smentirebbe almeno in parte questa storia: i cacciatori raccoglitori di quasi 15mila anni fa avevano problemi uguali o peggiori dei nostri. C’è però anche da dire che il loro stile di vita era almeno in parte diverso da quello immaginato. Oltre a cacciare, come hanno scoperto i ricercatori, la popolazione della Grotte des Pigeons raccoglieva e mangiava regolarmente ghiande, pinoli, bacche di ginepro e terebinto, piante ricche di carboidrati e grassi probabilmente messe da parte e usate come cibo tutto l’anno. Per quanto «primitivo» e solo in parte sedentario, questo stile di vita ha compromesso i loro denti. Rimane da vedere se questo stato disastroso della bocca era tipico solo di questa popolazione nord-africana, o se la carie è davvero un fenomeno da Età della Pietra. 
 
 

Focus.it(I denti di uno scheletro ritrovatoo a Grotte des Pigeons in Marocco mostra i segni della perdita dei denti e altri problemi dentali. Foto cortesia Isabelle De Groote)

Ti pu? interessare...

Categoria: sigaretta elettronica

28 maggio 2013L'unica sigaretta elettronica approvata dalla Lega Italiana Anti Fumo!!

Categoria: sigaretta elettronica
 

I nostri denti visti con un occhio diverso ...il microscopio!!!

26 agosto 2013Se potessimo osservare con questa precisione, quello che si deposita sulla superficie dei nostri molari (qui al micorscopio), forse ce li laveremmo più spesso. 

I nostri denti visti con un occhio diverso ...il microscopio!!!
 
 
 
 
Back to Top